I nuovi servizi con l’utilizzo del drone firmati SGD Group

I nuovi servizi con l’utilizzo del drone firmati SGD Group

Seconda tappa del progetto pilota per il diserbo delle mura storiche del Comune di Treviso

È tutto pronto per il progetto pilota per diserbare le mura di Treviso. Dopo il primo appuntamento due settimane fa, lunedì pomeriggio c’è stata la seconda ed ultima parte di trattamento che il nostro Consorziato SGD Group, in collaborazione con il Comune di Treviso, effettuerà utilizzando i droni. Questo test, completamente autofinanziato da SGD Group, si basa su un piano d’azione che prevede rilievi fotografici e censimento a margine del progetto Microsoft, sfruttando quindi un preventivo rilievo aereo multispettrale tramite un piano tracciato. Il fine è quello di ottenere informazioni utili che possano aiutare lo studio del territorio e conseguentemente approcciare un piano d’azione mirato. Verrà anche utilizzato un mezzo attrezzato (con atomizzatore) per poter usare prodotto alternativo a quello che verrà inserito all’interno del serbatoio del drone.

«Mentre una multinazionale sta investendo in questi giorni milioni di dollari per la ricerca e dimostrare che diserbanti chimici, se usati in determinati modi, non risultano nocivi – afferma l’architetto Francesco Maiano, direttore tecnico di SGD e promotore di questo progetto – noi ci stiamo già muovendo in maniera ecologica, utilizzando per questa esperienza prodotti biologici, che quindi non rechino certamente danno all’ambiente ed all’uomo. Siamo particolarmente soddisfatti del primo risultato raggiunto coi trattamenti del 15 giugno scorso, nonostante la pioggia non sia stata di supporto alla prova. Dopo questa seconda giornata potremo fare tutte le valutazioni del caso e trarre le conclusioni, anche economiche, per proporre al Comune un servizio completo e continuativo con queste modalità».

Infatti, proprio perché si tratta di metodi alternativi al diserbo manuale, il prodotto agirà sull’erba da estirpare sulla muratura verticale di mattoni, non rimuovendo l’infestante. L’applicazione continuativa del prodotto a distanza ragionevole di qualche settimana permetterà di ottenere i risultati sperati, nonostante una condizione di partenza figlia di anni di non diserbo.

Anche in questa occasione le mura da trattare sono i bastioni Camuzzi in via Roma e “Penisola del paradiso”, dietro Piazzale Burchiellati.

Il test si rende possibile grazie all’interesse dimostrato da parte del Comune di Treviso ed in particolare dall’Assessore Alessandro Manera ed il dirigente di settore, nonché l’apporto di Aermatica 3D e Flynext.