A Paolo Vazzoler (e…TVB) il Premio Panathlon

A Paolo Vazzoler (e…TVB) il Premio Panathlon

Paolo Vazzoler ha ricevuto ieri il premio Panathlon “una vita per lo sport”, per la sua carriera e per il suo impegno con Treviso Basket, in una bellissima cerimonia svolta nella Sala Affreschi di Palazzo Rinaldi, officiata dal Presidente del Panathlon trevigiano Roberto Contento e da Andrea Vidotti.

Presenti l’Assessore allo Sport di Treviso Andrea De Checchi e il Presidente del CONI Giovanni Ottoni. La premiazione (qui sotto la motivazione del premio che Vazzo ha voluto idealmente dividere con i compagni di avventura di TVB) è avvenuta dopo la tavola rotonda con Ricky Pittis, Claudio Coldebella e Simone Fregonese che, assieme al Presidente di TVB, hanno ripercorso la storia recente di Treviso Basket e sottolineato come la pallacanestro sia una disciplina particolarmente radicata nel tessuto sociale trevigiano, come dimostrato dall’esperienza di questi mesi. Particolarmente applaudito il premio Fair Play consegnato dal Panathlon al giovane calciatore Giacomo Tognon (17 anni), che durante una gara del suo Postioma ha segnalato all’arbitro che il gol da lui realizzato era stato fatto con la mano.

Paolo Vazzoler incarna i veri valori del Panathleta.

Uomo di sport, leale, coraggioso, vero capitano e uomo “spogliatoio”.

Il suo credo è che lo sport, e il basket in particolare, sia considerato come elemento di cultura, di crescita e di amicizia.

Pur essendo molto impegnato nel ruolo di manager e di dirigente di una importante azienda dell’abbigliamento, quest’anno ha dedicato tutto il proprio tempo libero per organizzare la nuova società Treviso Basket, di cui è Presidente e per tenere i rapporti con le Istituzioni, Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket.

Si è speso in prima persona esponendosi spesso alle critiche, per ottenere un risultato evidente che è sotto gli occhi di tutti: la nuova società Treviso Basket sta partecipando al Campionato di Promozione, alle partite casalinghe al Natatorio assistono mediamente 1.500 persone e la squadra viene seguita dai tifosi anche in trasferta.

E’ riuscito quindi nell’intento di far parlare ancora di basket nella nostra città, di tenere vivo l’interesse e in quello che sembrava un vero e proprio miracolo: il basket a Treviso è ancora vivo e gode di ottima salute.

Il Premio Panathlon 2012 a Paolo Vazzoler vuole essere dunque un riconoscimento che, in realtà, andrebbe condiviso con tutto un gruppo di persone che si è adoperato a fianco a lui affinché il basket a Treviso non morisse.

Il riconoscimento intende quindi idealmente premiare tutti gli ex giocatori, i capitani, i dirigenti, i tifosi che quest’anno hanno fatto sentire la loro voce per mantenere in vita la grande tradizione cestistica trevigiana.